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Recupero metalli preziosi da RAEE

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Un servizio innovativo, un sistema di recupero all’avanguardia che contribuisce alla circolarità e alla creazione di valore per il territorio.

La presenza di un impianto da cui poter recuperare valore è un’importante opportunità per l’intero territorio del Valdarno. Per capirlo è necessario avere la piena consapevolezza di come il nostro pc, la nostra tv, il nostro smartphone e in generale tutti i nostri apparecchi elettronici, possono trasformarsi in altro, nello specifico in materiale prezioso da immettere sul mercato o da vendere ad aziende di settore.

In questa dinamica si inserisce il nuovo impianto di recupero RAEE che, peraltro, è dislocato in un territorio strategico anche da un punto di vista logistico, vista la prossimità con il distretto dell’oro di Arezzo o quello dell’alta moda del Valdarno o della vicina Scandicci.

Un servizio innovativo, un sistema di recupero all’avanguardia che contribuisce alla circolarità e alla creazione di valore per il territorio.

Regione Toscana colore gradiente verde giallo con ping
alberi visti dal basso

Un servizio che crea valore mentre salvaguarda ambiente e salute

L’impianto di recupero dei metalli preziosi rappresenta un esempio virtuoso di circolarità, generazione di valore e sostenibilità, visto che il servizio che offre garantisce un impatto ambientale diretto e indiretto ridotto al minimo (sia per la fase di lavorazione dell’impianto, sia perché il mercato di riferimento per i preziosi si trova proprio nelle immediate vicinanze dell’impianto stesso).

Ma non solo. L’impianto di recupero RAEE arriva a cambiare i flussi di una filiera che da lineare diventa circolare, evitando la generazione di scarto e, al contrario, innescando una dinamica di recupero, trasformazione sicura e green, e generazione di valore.

IMPIANTI

Impianto di trattamento RAEE

L’impianto di trattamento RAEE sarà accolto presso il sito Casa Rota nel comune di Terranuova Bracciolini e avrà una capacità di ingresso di 235 t/anno di schede elettroniche RAEE.