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ESTRAZIONE DI METALLI PREZIOSI DA RAEE: I PRIMI IN ITALIA

Impianto trattamento RAEE

La seconda vita dei rifiuti elettrici ed elettronici

Il nostro impegno quotidiano è quello di riuscire a dare valore a ogni tipo di scarto nel pieno rispetto dell’ambiente. Perché non dunque cercarlo anche nei rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche e dispositivi hardware?

Nasce da qui il progetto che introduce all’interno del nostro distretto un impianto di estrazione di metalli preziosi contenuti nelle schede RAEE R4 (schede elettroniche, telefoni, pc, laptop, schermi televisori e altri devices) e RAEE R3 (tv e monitor) tramite un processo di trattamento meccanico di disassemblaggio dei supporti delle schede dai circuiti e un successivo processo idrometallurgico.

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innovamenti tecnologici logo valdarno ambiente e lingotti d'oro
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Un servizio oltre i confini

Le potenzialità di questo impianto sono tali da consentire l’estrazione di materiali preziosi come: Rame, Oro, Argento, Palladio con una capacità tale di servire oltre al fabbisogno territoriale.

L’impianto sarà accolto presso il sito Casa Rota nel comune di Terranuova Bracciolini e avrà una capacità di ingresso di 315 t/anno di schede elettroniche RAEE. Abbiamo inoltre selezionato partner del territorio di primario standing con cui abbiamo stretto un accordo di esclusiva a livello nazionale.

La portata e i flussi

icona legno con sedia

315 t/a

Schede elettroniche
RAEE

Ci sono domande?

Abbiamo raccolto le richieste più frequenti sul trattamento RAEE

Gli impianti di trattamento dei RAEE sono registrati per sub-categorie, ovvero per le tipologie di RAEE che, pur appartenendo ad un medesimo raggruppamento, necessitano di un trattamento particolare e differenziato.

Certo che sono sufficienti. Quando si realizzano impianti di questo genere per il recupero di materiali, per la valorizzazione dei rifiuti, si cerca di fare in modo che essi siano grandi a sufficienza per essere efficienti, sia da un punto di vista ambientale sia da un punto di vista economico.

I metalli preziosi che saranno recuperati nell’impianto di Valdarno Ambiente sono oro, palladio e argento. Il grado di purezza di questi metalli sarà così elevato (superiore al 99,9%) da consentirne l’utilizzo nelle attività manifatturiere dedicate alla lavorazione di accessori metallici per il settore dell’alta moda (borse, scarpe, cinture) o alla produzione di gioielli. In via preferenziale, i metalli preziosi recuperati saranno destinati alle primarie Aziende presenti nei distretti industriali moda e orafo delle province di Arezzo e Firenze. Non si prevede invece di utilizzare l’oro recuperato come “oro da investimento”, tipicamente custodito nelle banche come bene rifugio. In ogni caso, per essere autorizzata a commercializzare metalli preziosi, Valdarno Ambiente si iscriverà alla Banca d’Italia come “operatore professionale in oro”.

I Cittadini devono conferire i propri RAEE presso un Centro di Raccolta autorizzato o un Rivenditore di apparecchiature elettriche ed elettroniche. I RAEE sono raccolti e stoccati in modo differenziato per tipologia, ovvero per raggruppamento, prima di essere inviati agli impianti di trattamento, dove avvengono le operazioni finalizzate al loro recupero e riciclo. La raccolta differenziata dei RAEE è organizzata nei seguenti cinque raggruppamenti: R1 (Freddo e Clima: frigoriferi, condizionatori, congelatori, etc.), R2 (Grandi bianchi: lavatrici, asciugatrici, lavastoviglie, cappe, forni, etc.), R3 (TV e Monitor: televisori a tubo catodici, LCD, plasma, etc.), R4 (Piccoli elettrodomestici: pc e apparecchi informatici, telefoni, pannelli fotovoltaici, apparecchi illuminanti, etc.), R5 (sorgenti luminose: lampadine a basso consumo, lampade e led, lampade a neon, etc). I Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (i RAEE, appunto) possono essere riconsegnati ai negozi che vendono le apparecchiature nuove (negozi che a loro volta provvederanno all’avvio a recupero) o portati ai Centri di Raccolta sul territorio. All’impianto arriveranno invece direttamente le schede elettroniche – il cuore delle apparecchiature – e solo dal trattamento specifico di esse sarà possibile estrarre i metalli preziosi in esse contenuti.

L’impianto di Valdarno Ambiente recupererà rame e metalli preziosi a partire da schede elettroniche provenienti dai RAEE del raggruppamento R3 (televisori e monitor) e del raggruppamento R4, che comprende i piccoli elettrodomestici (ad esempio aspirapolvere, ferri da stiro, frullatori), l’elettronica di consumo e le tecnologie dell’informazione e della comunicazione (ad esempio computer, stampanti, telefoni cellulari). I RAEE potranno essere sia di origine domestica che professionale, ovvero prodotti da attività commerciali, industriali, istituzionali e di altro tipo. In entrambi i casi, le schede elettroniche che saranno trattate nell’impianto sono identificate con il Codice Europeo dei Rifiuti 16 02 16.

Un modello di circolarità e di creazione di valore da scarto

Valdarno Ambiente è il primo vero e proprio distretto dedicato all’economia circolare del Valdarno.